Descrizione
Modalità di accesso: Accessibile solo esternamente.
Di origini antichissime, era posizionata al termine della piana che porta alla confluenza del torrente Caramagna nella Bormida e nel periodo di maggiore floridezza esercitava la sua giurisdizione sulle chiese di Visone, Morsasco, Prasco, Grognardo, Orsara e Morbello.
Nel 1205 viene quasi completamente distrutta a seguito di una delle tante incursioni armate degli alessandrini a danno degli acquesi, tanto che nel 1220 il vescovo Anselmo la unisce alla mensa episcopale poiché a causa di queste distruzioni la pieve non era più in grado di sostentarsi autonomamente.
Restano visibili ormai solo pochi resti della struttura originale, incastonati nell'edificio civile che attualmente sorge al suo posto.
Una leggenda racconta che la stradina che dalla pieve conduce al fiume fu percorsa in tempi molto antichi da un monaco che qui fu barbaramente ucciso: il percorso è chiamato ancora oggi "viottolo del frate" e si dice che per molti anni dopo il fatto restò completamente privo di vegetazione.
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[scheda realizzata a cura dell'Archivio Storico Comunale]
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Bibliografia:
- La Provincia di Alessandria, novembre-dicembre 1982.
Indirizzo: Regione Piano - 15010 Visone AL