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Tartufo bianco pregiato del Monferrato



Tartufo bianco pregiato del Monferrato

Descrizione

Lo amavano già i Sumeri nel 1600 a.c., lo gustavano in varianti di ricette gli ateniesi e i romani (Plinioil vecchio lo definì “callo della terra” e Giovenaleaffermava che “era preferibile che mancasse il grano piuttosto che i tartufi”). Poco amato nel medioevo, il Rinascimentone rilanciò il gusto assumendo il primo posto tra le pietanze più raffinate. Il tartufo nero pregiato apparve sulle mense dei signori francesi tra il XIV ed il XV secolo, mentre in Italia in quel periodo si stava affermando il tartufo bianco. Nel ‘700, il tartufo Piemontese era considerato presso tutte le Corti europee una prelibatezza e tra la fine del XVII ed inizio del XVIII sec., i sovrani Italiani Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III si dilettavano nell’organizzare vere e proprie battute di raccolta.


Visone è uno dei 22 Comuni aderenti al consorzio del Tartufo bianco pregiato del Monferrato


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Tartufo bianco pregiato del Monferrato


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